Un ciclo di tutorial online per scoprire le tematiche di ricerca del programma RESTART, rivolto a tutti coloro che fanno parte della sua comunità ma anche all’esterno.

Un’opportunità, che consente di scoprire e approfondire i temi più rappresentativi della ricerca condotta da RESTART, attraverso incontri settimanali della durata di 1 ora e mezza, tenuti da esperti.

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Prossimo Tutorial:

Data: 10 aprile 2025 | h17:30-19:00

Abstract: Le Smart Cities rappresentano il futuro delle nostre comunità: luoghi in cui la tecnologia e l’innovazione lavorano insieme per migliorare la qualità della vita, promuovere la sostenibilità e favorire la partecipazione attiva dei cittadini. In questo dialogo esploreremo il concetto di Smart City, discutendone i principi ispiratori e presentando esempi concreti di città che hanno investito risorse per diventare più “intelligenti”. Infine, discuteremo di come le tecnologie emergenti possano plasmare le città di domani, proiettandole in una nuova dimensione dove il confine tra reale e virtuale diviene sempre più rarefatto.

Speaker: Andrea Zanella - Università di Padova

Bio: Andrea Zanella è Professore Ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università degli Studi di Padova dove, dal 2022, ricopre anche il ruolo di Prorettore dell’Università degli Studi di Padova con delega alle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT). Si è laureato con lode in Ingegneria Informatica e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni presso la stessa Università, discutendo una tesi sulla modellizzazione e l’analisi di reti di comunicazione radio. Nel 2020 ha svolto un periodo di ricerca presso la University of California, Los Angeles (UCLA), nel gruppo del Prof. Mario Gerla, pioniere di Internet, e successivamente ha collaborato con importanti centri di ricerca europei e statunitensi, consolidando una rete internazionale di contatti. Oggi è responsabile dell’Internet of Things Lab, un laboratorio di eccellenza del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, ed è tra i coordinatori del gruppo di ricerca SIGNET, composto da oltre venti ricercatori e ricercatrici attivi in progetti all’avanguardia che spaziano dalle reti di veicoli autonomi, alle tecnologie di comunicazione 6G fino agli algoritmi di Intelligenza Artificiale distribuita. È inventore in cinque brevetti internazionali e autore di oltre 220 pubblicazioni in riviste e atti di convegni internazionali, totalizzando più di 20.000 citazioni.

Calendario degli incontri:

Data: 7 aprile 2025 | h17:30-19:00

Abstract: È noto da tempo che la disponibilità di un computer quantistico pratico sufficientemente grande può compromettere la sicurezza della maggior parte dei protocolli crittografici in uso oggi, esponendo la sicurezza dei nostri dati in transito, a riposo e in uso ad attacchi informatici. Già nell'agosto 2024 sono stati resi disponibili i primi standard di crittografia post-quantistica, che definiscono nuove primitive crittografiche immuni agli attacchi basati sui quanti. Tuttavia, il processo di transizione alla crittografia post-quantistica è appena iniziato e deve essere accelerato. Questo tutorial illustra le basi e lo stato dell'arte della crittografia post-quantistica, descrivendo le principali sfide da affrontare per effettuare la transizione alla crittografia post-quantistica in modo tempestivo ed efficiente.

Speaker: Marco Baldi - Università Politecnica delle Marche

Bio: Marco Baldi ha conseguito la Laurea in Ingegneria Elettronica (summa cum laude) nel 2003 e il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettronica, Informatica e delle Telecomunicazioni nel 2006, con una tesi dal titolo “Quasi-Cyclic LowDensity Parity-Check Codes and their Application to Cryptography”, presso l'Università Politecnica delle Marche (Univpm). Dal 2019 è professore associato in Telecomunicazioni presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Univpm, dove partecipa anche al Centro di Ricerca e Servizi per la Privacy e la Cybersecurity (CRiSPY). È membro del comitato di gestione del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity CINI e ne coordina il nodo locale presso l'Univpm. È socio fondatore e membro del comitato scientifico dell'Associazione Nazionale Criptologica De Componendis Cifris. Il 19 novembre 2020 ha conseguito l'Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN) come Professore Ordinario in Telecomunicazioni e il 6 febbraio 2023 ha conseguito l'Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN) come Professore Ordinario in Informatica. La sua attività di ricerca riguarda l'affidabilità e la sicurezza delle comunicazioni, con particolare attenzione alla codifica e alla crittografia post-quantistica. È coautore di oltre 200 articoli scientifici apparsi su riviste internazionali, capitoli di libri e atti di conferenze, un libro e quattro brevetti. È membro di AEIT, CINI, CNIT, GTTI, IEEE Communications Society, IEEE Information Theory Society e membro senior dell'IEEE. È stato vicepresidente per il periodo 2021-2023 ed è presidente per il periodo 2024-2025 del capitolo italiano della IEEE Information Theory Society.

Data: 10 aprile 2025 | h17:30-19:00

Abstract: Le Smart Cities rappresentano il futuro delle nostre comunità: luoghi in cui la tecnologia e l’innovazione lavorano insieme per migliorare la qualità della vita, promuovere la sostenibilità e favorire la partecipazione attiva dei cittadini. In questo dialogo esploreremo il concetto di Smart City, discutendone i principi ispiratori e presentando esempi concreti di città che hanno investito risorse per diventare più “intelligenti”. Infine, discuteremo di come le tecnologie emergenti possano plasmare le città di domani, proiettandole in una nuova dimensione dove il confine tra reale e virtuale diviene sempre più rarefatto.

Speaker: Andrea Zanella - Università di Padova

Bio: Andrea Zanella è Professore Ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università degli Studi di Padova dove, dal 2022, ricopre anche il ruolo di Prorettore dell’Università degli Studi di Padova con delega alle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT). Si è laureato con lode in Ingegneria Informatica e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni presso la stessa Università, discutendo una tesi sulla modellizzazione e l’analisi di reti di comunicazione radio. Nel 2020 ha svolto un periodo di ricerca presso la University of California, Los Angeles (UCLA), nel gruppo del Prof. Mario Gerla, pioniere di Internet, e successivamente ha collaborato con importanti centri di ricerca europei e statunitensi, consolidando una rete internazionale di contatti. Oggi è responsabile dell’Internet of Things Lab, un laboratorio di eccellenza del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, ed è tra i coordinatori del gruppo di ricerca SIGNET, composto da oltre venti ricercatori e ricercatrici attivi in progetti all’avanguardia che spaziano dalle reti di veicoli autonomi, alle tecnologie di comunicazione 6G fino agli algoritmi di Intelligenza Artificiale distribuita. È inventore in cinque brevetti internazionali e autore di oltre 220 pubblicazioni in riviste e atti di convegni internazionali, totalizzando più di 20.000 citazioni.

Data: 14 aprile 2025 | h17:30-19:00

Abstract: I sistemi multi-input multi-output (MIMO) sono una pietra miliare delle reti wireless recenti e future. Le antenne multiple disponibili sul trasmettitore e sul ricevitore possono essere utilizzate per diversi scopi, come migliorare la robustezza al fading sfruttando il guadagno della diversità, ridurre le interferenze attraverso il beamforming e aumentare la velocità dei dati attraverso il multiplexing. Questo seminario fornirà una panoramica di questi sistemi con un focus specifico sul MIMO per il multiplexing, approfondendo il modo in cui questa funzionalità è implementata nelle reti Wi-Fi secondo lo standard IEEE 802.11.

Speaker: Francesca Meneghello - Università di Padova

Bio: Francesca Meneghello è ingegnera e ricercatrice nel campo delle telecomunicazioni. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria dell'Informazione nel 2022 presso l'Università di Padova e attualmente è professore assistente presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione della stessa università. Nel 2023 è stata ricercatrice in visita presso l'Institute for the Wireless Internet of Things della Northeastern University (USA) con una borsa di studio Fulbright-Schuman. Il suo lavoro si concentra sulle comunicazioni wireless e sull'apprendimento automatico. In particolare, lavora sulle reti Wi-Fi e studia la fornitura congiunta di servizi di comunicazione e di rilevamento wireless.

Data: 17 aprile 2025 | h17:30-19:00

Abstract: Il tutorial fornisce una comprensione avanzata delle reti mobili contemporanee. Copre gli standard 3GPP, i modelli di implementazione della rete core 5G e l'architettura della rete di accesso radio (RAN), compresa la sua disaggregazione. Il tutorial esplora il modello O-RAN, che promuove la flessibilità e l'interoperabilità delle reti radio.

Speaker: Domenico Scotece - Università di Bologna

Bio: Domenico Scotece è junior assistant professor presso l'Università di Bologna, dopo aver conseguito il dottorato di ricerca presso la stessa Università nell'aprile 2020. I suoi interessi di ricerca includono il pervasive computing, il middleware per il fog e l'edge computing, il Software-Defined Networking, l'Internet of Things e la pianificazione e progettazione di reti 5G.

Data: 29 aprile 2025 | h17:30-19:00

Abstract: Nelle reti Beyond 5G e 6G è fondamentale affrontare sfide come il miglioramento della copertura, la qualità del servizio, la qualità dell'esperienza e la ridistribuzione dinamica delle risorse. Per gli scenari indoor, come i magazzini con robot automatizzati che richiedono una comunicazione continua e affidabile, i veicoli aerei senza pilota (UAV) dotati di metasuperfici offrono una soluzione flessibile e dinamica. Mentre molti studi si basano esclusivamente su simulazioni che spesso trascurano le complessità del mondo reale, come le oscillazioni e le variazioni di posa, noi abbiamo sviluppato una configurazione sperimentale avanzata che integra le informazioni sulla posa dell'UAV con il comportamento elettromagnetico del sistema metasuperficie montato sull'UAV. Questa integrazione consente un'analisi più realistica delle prestazioni della metasuperficie montata su UAV in ambienti interni, fornendo approfondimenti più profondi rispetto a quelli ottenuti con i soli approcci basati sulla simulazione.

Speaker: Ilaria Marasco, Enrico Boffetti - Politecnico di Bari

Bio: Ilaria Marasco ha conseguito la laurea magistrale (summa cum laude) in Ingegneria delle Telecomunicazioni presso il Politecnico di Bari, nell'ottobre 2019, dopodiché ha conseguito il dottorato di ricerca presso il Laboratorio nPEG in collaborazione con l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Arnesano, completando il dottorato nel 2022. Dal febbraio 2023 è assistente alla cattedra di Campi elettromagnetici del Politecnico di Bari. I suoi principali interessi di ricerca includono la progettazione e la realizzazione di antenne flessibili e compatte su substrati indossabili e biodegradabili e dispositivi a microonde, antenne basate sul grafene e superfici intelligenti riconfigurabili (RIS), metasuperfici assistite da UAV e ottica dello spazio libero (FSO).

Enrico Boffetti è nato a Taranto il 27 ottobre 1999. Ha studiato presso il Politecnico di Bari (Italia), conseguendo la laurea triennale in Ingegneria Informatica e dell'Automazione nel luglio 2021 e la laurea magistrale (con lode) in Ingegneria delle Telecomunicazioni nell'ottobre 2023. Da luglio 2023 collabora alle attività di ricerca del Laboratorio di Telematica del Politecnico di Bari. Da novembre 2023 è dottorando di ricerca presso il DRIEI del Politecnico di Bari.

Data: 3 giugno 2025 | h17:30-19:00

Abstract: Questo tutorial fornirà una panoramica degli elementi 5G/6G che possono avere un impatto sulla regolamentazione dello spettro a livello nazionale e internazionale e illustrerà una panoramica sui problemi di condivisione e coesistenza dello spettro e sulle tecniche per utilizzare lo spettro in modo efficiente. Verranno presentate le attività in corso a livello internazionale relative allo sviluppo del 5G/6G e alla regolamentazione dello spettro. Inoltre verranno mostrati strumenti per analizzare la coesistenza tra diversi sistemi radio.

Relatore: Valeria Petrini - Fondazione Ugo Bordoni

Bio: Valeria Petrini ha conseguito la laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni nel 2009 e il dottorato di ricerca in Ingegneria Elettronica, Informatica e delle Telecomunicazioni nel 2013. È entrata a far parte della Fondazione Ugo Bordoni nel 2015. È esperta di spettro radio. Si occupa di problemi relativi all'uso efficiente dello spettro da oltre dieci anni. Segue le attività tecniche e normative svolte da organismi europei e internazionali (CEPT e ITU) per l'armonizzazione e l'uso efficiente dello spettro radio fornendo supporto all'amministrazione italiana. È coinvolta anche in progetti nazionali e internazionali su questioni di coesistenza tra sistemi diversi dal punto di vista della condivisione dello spettro. Gli interessi di ricerca includono l'ottimizzazione dello spettro radio, la gestione e la mitigazione delle interferenze nelle reti 5G e oltre, considerando sia reti terrestri che non terrestri.

Data: 5 giugno 2025 | 17:30 - 19:00

Abstract: L'implementazione della tecnologia 5G tramite onde millimetriche sta suscitando diffuse preoccupazioni tra i cittadini sui possibili effetti negativi dei campi elettromagnetici sulla salute umana. La ragione principale di tale crescente preoccupazione risiede probabilmente nel fatto che queste alte frequenze non sono mai state utilizzate prima nelle reti di comunicazione mobile terrestre. In questo tutorial presentiamo un'analisi numerica volta a caratterizzare vari tipi di tessuti biologici dal punto di vista elettromagnetico, affrontando le modalità di propagazione nei tessuti stratificati. A questo scopo, abbiamo considerato le caratteristiche strutturali dei diversi tessuti, che dipendono dalle architetture cellulari, dalla presenza di membrane e, soprattutto, dal contenuto di acqua.

Relatore: Marco Giordani - Università di Padova

Bio: Marco Giordani è professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione (DEI) dell'Università di Padova. Durante il dottorato, ha visitato la New York University (NYU), USA, e il TOYOTA Infotechnology Center, Mountain View, CA, USA. È coautore di oltre 70 articoli pubblicati nel campo delle reti wireless, tre dei quali hanno ricevuto il Best Paper Awards. Ha ricevuto diversi premi, tra cui l'IEEE Daniel E. Noble Fellowship Award 2018 dall'IEEE Vehicular Technology Society, l'IEEE ComSoc Outstanding Young Researcher Award for EMEA 2021 e il Francesco Carassa Prize dall'Italian Telecommunications and Information Theory Group (GTTI). Marco è editore per l'IEEE Transactions of Wireless Communications. È direttore della PhD Summer School of Information Engineering (SSIE). I suoi interessi di ricerca includono la progettazione e la convalida di protocolli per reti wireless di prossima generazione (5G/6G).

Data: 12 giugno 2025 | h17:30-19:00

Abstract: Le comunicazioni acustiche e le reti subacquee hanno fatto passi da gigante negli ultimi anni. I recenti progressi includono nuove tecnologie di comunicazione ad alta velocità (che raggiungono una capacità di trasmissione di diverse decine di kbit/s) e standard di comunicazione supportati dalla NATO come JANUS. Tuttavia, i canali acustici subacquei rimangono difficili per l'hardware del ricevitore, poiché sono influenzati da un ritardo significativo e dalla diffusione Doppler. In questa conferenza, esamineremo alcune nozioni di base e note storiche sulle comunicazioni e le reti subacquee e discuteremo di come tali canali "duri" possano effettivamente trasformarsi da nemici ad amici quando si tratta di localizzazione, autenticazione e privacy.

Relatore: Paolo Casari - Università degli Studi di Trento

Bio: Paolo Casari è professore associato presso l'Università di Trento, Italia. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria dell'informazione nel 2008 presso l'Università di Padova, Italia. Era in aspettativa al Massachusetts Institute of Technology nel 2007, dove lavorava su comunicazioni e reti sottomarine. Ha collaborato a diversi progetti finanziati, tra cui gli sforzi dell'UE FP7 e H2020, progetti EDA, nonché collaborazioni con iniziative finanziate dagli Stati Uniti. Attualmente è il PI del progetto NATO SPS SHIELD. Nel 2015, è entrato a far parte dell'IMDEA Networks Institute, Madrid, Spagna, dove ha guidato il gruppo Ubiquitous Wireless Networks. Nell'ottobre 2019, si è trasferito all'Università di Trento, Italia, dove è co-direttore del laboratorio MANTA (https://manta.disi.unitn.it). Il dott. Casari è attualmente nel comitato editoriale di IEEE Transactions on Wireless Communications e presta regolarmente servizio nel comitato organizzativo di diverse conferenze internazionali. In precedenza, è stato guest editor di un numero speciale di IEEE Access su "Underwater Acoustic Communications and Networking". Ha ricevuto due premi per il miglior articolo. I suoi interessi di ricerca comprendono diversi aspetti delle comunicazioni in rete e dell'informatica, come la modellazione dei canali, la progettazione dei protocolli di rete, la localizzazione, l'allocazione delle risorse, la simulazione e la valutazione sperimentale.

Data: 17 giugno 2025 | 17:30 - 19:00

Abstract: La progettazione di collegamenti wireless è un elemento chiave per lo sviluppo delle telecomunicazioni future. Come ausilio al progettista, sono disponibili in commercio diversi strumenti software per il calcolo della propagazione elettromagnetica in ambienti complessi, come aree urbane e ambienti interni. Come scegliere lo strumento giusto per lo scenario applicativo di interesse? Come interpretare i risultati ottenuti da esso? Quanto sono accurati questi risultati? Il tutorial fornisce gli elementi di base per rispondere a queste domande, presentando i concetti su cui si basano i metodi per prevedere la propagazione wireless in ambienti complessi:
  • metodi numerici,
  • metodi empirici,
  • metodi asintotici e algoritmi di ray tracing.
Un esempio di applicazione di un algoritmo di ray tracing completerà il tutorial.

Relatore: Antonio Iodice, Daniele Riccio - Università di Napoli Federico II

Bio: Antonio Iodice è professore ordinario di Campi Elettromagnetici presso l'Università di Napoli Federico II. È Coordinatore dei Corsi di Laurea Triennale e Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni e dei Media Digitali. È stato ed è Direttore scientifico di progetti di ricerca su telerilevamento e propagazione wireless. È autore di due libri e circa 400 pubblicazioni, tra cui oltre 100 articoli su riviste internazionali. Ha ricevuto il “2009 Sergei A. Schelkunoff Transactions Prize Paper Award” dalla IEEE Antennas and Propagation Society. È Senior Member dell'IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineering), Senior Member dell'URSI (Union Radio-Scientifique Internationale) ed ex Presidente dell'IEEE Geoscience and Remote Sensing South Italy Chapter. Daniele Riccio è Professore Ordinario di Campi Elettromagnetici presso l'Università di Napoli Federico II dove è Delegato del Rettore per i programmi di Dottorato e Coordinatore di Dottorati per 12 cicli. È membro del Cassini Radar Science Team coordinato dal Jet Propulsion Laboratory dell'agenzia spaziale statunitense (NASA), membro del Mission Advisory Group (MAG) dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) per la missione Platino-1, membro del Collegio di Dottorato Spaziale presso la Scuola Superiore Meridionale e membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione RESTART. Dirige progetti di ricerca e formazione nazionali e internazionali. Tiene corsi nel campo dei Campi Elettromagnetici presso le Facoltà di Ingegneria, Medicina e Scienze dell'Università Federico II. È autore di 4 libri e oltre 500 pubblicazioni. Ha vinto il Sergei A. Schelkunoff Prize Paper Award 2009 per il miglior articolo pubblicato nel 2008 sulle IEEE Transactions on Antennas and Propagation. Ha ideato ed è stato General Chair della 5G International PhD School (2018-2023). È Fellow dell'IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineering).

Data: 19 giugno 2025 | h17:30-19:00

Abstract: Le reti wireless stanno diventando la chiave per la digitalizzazione della società. Per dare un'idea, oltre l'80% del traffico Internet è trasmesso tramite Wi-Fi, onnipresente in case, uffici, negozi e persino in spazi aperti, treni e aerei, con oltre 21,1 miliardi di dispositivi Wi-Fi in uso in tutto il mondo. I dispositivi wireless monitorano costantemente il modo in cui i segnali vengono modificati durante la propagazione nell'ambiente per precodificare e decodificare correttamente i dati, compensando le compromissioni del canale radio. Questa operazione può essere sfruttata efficacemente per progettare applicazioni di rilevamento che estraggano informazioni sull'ambiente dai dati del canale. La comunità di ricerca ha proposto diverse applicazioni assistite dalla comunicazione, che vanno dal riconoscimento dell'attività umana e dal riconoscimento dei gesti all'identificazione delle persone e al tracciamento delle persone. Dato il potenziale del rilevamento wireless, l'organismo di standardizzazione IEEE 802.11 sta lavorando per standardizzare tale tecnologia per il Wi-Fi tramite il gruppo di lavoro IEEE 802.11bf. Ciò significa che il rilevamento wireless potrebbe presto essere completamente integrato nei nostri dispositivi Wi-Fi. A questo punto, sorgono alcune domande: perché i ricercatori stanno cercando di integrare le funzionalità di rilevamento all'interno delle reti wireless? Come possiamo monitorare l'ambiente utilizzando segnali radio? In questo seminario, risponderemo a queste domande, approfondendo i principi alla base delle emergenti applicazioni di rilevamento wireless e comprendendo il loro impatto sulle reti di comunicazione.

Relatore: Francesca Meneghello, Jacopo Pegoraro - Università degli Studi di Padova

Bio: Francesca Meneghello è un ingegnere e ricercatore in telecomunicazioni. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria dell'informazione nel 2022 presso l'Università di Padova, Italia, ed è attualmente professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria dell'informazione della stessa università. Nel 2023 è stata ricercatrice ospite presso l'Institute for the Wireless Internet of Things presso la Northeastern University (USA) con una borsa di studio Fulbright-Schuman. Il suo lavoro si concentra sulle comunicazioni wireless e sull'apprendimento automatico. In particolare, lavora sulle reti Wi-Fi e studia la fornitura congiunta di servizi di comunicazione e rilevamento wireless. Jacopo Pegoraro ha conseguito il dottorato di ricerca (2023) in Ingegneria dell'informazione presso il Dipartimento di Ingegneria dell'informazione dell'Università di Padova, Italia. Da marzo 2024 lavora come professore associato presso la stessa università. Nel 2022 è stato ricercatore ospite presso la New York University, Tandon School of Engineering. I suoi interessi di ricerca riguardano l'elaborazione del segnale e le tecniche di apprendimento automatico per il rilevamento a onde millimetriche, il rilevamento e la comunicazione integrati e l'imaging radio. In particolare, ha sviluppato algoritmi e metodi per la stima Doppler/micro-Doppler e il rilevamento umano per sistemi ISAC monostatici e bistatici in condizioni di sincronizzazione e disabilità motorie.

Data: 24 giugno 2025 | h17:30-19:00

Abstract: Nelle architetture SD-WAN Hub & Spoke contemporanee, il raggiungimento di prestazioni di rete ottimali richiede spesso sonde esterne per misurare la qualità del collegamento, con conseguente aumento del sovraccarico del traffico e affidamento su risponditori dedicati. Questo documento introduce una soluzione rivoluzionaria estendendo le capacità del Border Gateway Protocol (BGP) per integrare senza soluzione di continuità le misurazioni del Round-Trip Time (RTT) in tempo reale nell'overlay SD-WAN. Il nostro approccio sfrutta la funzionalità intrinseca del BGP, utilizzando messaggi Keep Alive per valutare dinamicamente l'RTT di ciascun collegamento nella rete SD-WAN. Ciò elimina la necessità di sonde esterne, semplificando le operazioni e riducendo l'affidamento a sistemi di risposta centralizzati. Ogni spoke, con il suo collegamento univoco all'hub, diventa un componente dinamico e autocosciente, adattando le decisioni di routing in base a metriche di qualità del collegamento in tempo reale.

Speaker: Luciano Lucrezia - Tiesse

Bio: Vincenzo Luciano Lucrezia ha conseguito la laurea in Informatica presso l'Università di Pisa. Ha lavorato in ENI, Olivetti, Italtel e Infostrada e ha preso parte attiva alla definizione e allo sviluppo di reti locali e geografiche. Dal 1998 guida la parte tecnica di Tiesse, realizzando una linea di router e prodotti M2M che spaziano dalle tradizionali tecnologie GPRS/UMTS e xDSL alle moderne tecnologie trasmissive per la banda larga sia su rete mobile (4G, 5G) che fissa (FTTC, FTTH), fino ai sistemi conformi ai modelli SDN e NFV.

Data: 26 giugno 2025 | h17:30-19:00

Abstract: I servizi di realtà estesa (XR) stanno rapidamente guadagnando popolarità e sono pronti a diventare un punto di svolta in diversi settori. Al centro di queste esperienze ci sono dispositivi indossabili piccoli e leggeri, il cui fattore di forma compatto, la potenza di elaborazione limitata e la durata della batteria limitata presentano delle sfide per offrire un'esperienza XR di alta qualità. Oggigiorno, per affrontare queste limitazioni, i dispositivi indossabili spesso si affidano a risorse di elaborazione esterne per gestire attività computazionalmente intensive, che consistono principalmente in formazione e inferenza su modelli ML/AI (apprendimento automatico, intelligenza artificiale). Tuttavia, l'approccio di offload introduce anche delle sfide, tra cui latenza di rete, vincoli di larghezza di banda e blocchi. L'esecuzione di alcune delle operazioni localmente sui dispositivi indossabili aggira questi problemi; tuttavia, eseguire tutte le inferenze e, ancora di più, l'addestramento sul dispositivo indossabile è impossibile, anche a causa della tendenza dei dispositivi indossabili a surriscaldarsi con l'uso, il che a sua volta provoca disagio all'utente e può interrompere l'esperienza XR stessa. Pertanto, XR richiede un approccio distribuito all'addestramento e all'inferenza ML, ovvero la suddivisione di tali attività tra server edge e dispositivi locali tramite, ad esempio, il paradigma di apprendimento diviso. Ciò rende l'entità della suddivisione tra elaborazione locale e offload edge una delle decisioni più importanti da prendere negli scenari XR e la convergenza di telecomunicazioni ed elettronica è fondamentale per prendere tali decisioni.

Relatore: Olga Chukhno, Francesco Malandrino - Università degli Studi Mediterranea

Bio: Olga Chukhno ha conseguito il suo doppio dottorato di ricerca presso l'Università di Tampere (Finlandia) e l'Università Mediterranea di Reggio Calabria (Italia), dove attualmente è professore associato. I suoi principali interessi di ricerca includono comunicazioni wireless, modellazione matematica e applicazioni di realtà estesa. Ha ricevuto la borsa di studio Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA). Partecipa attivamente a progetti di ricerca e conferenze, esamina articoli scientifici e svolge il ruolo di organizzatrice di workshop, presidente, membro del Technical Program Committee (TPC), Associate Editor per IEEE Communications Letters e Review Editor presso Frontiers. Dal 2024, tiene corsi su metaverso e modellazione e simulazione matematica per reti programmabili per studenti di master e dottorato. Francesco Malandrino ha conseguito il dottorato di ricerca presso il Politecnico di Torino nel 2012 ed è ora ricercatore senior presso il Consiglio nazionale delle ricerche italiano (CNR-IEIIT). I suoi interessi di ricerca includono ML distribuito e reti wireless, cellulari e veicolari. È il ricercatore principale del progetto PRIN nazionale SHIELDED, il leader del team del CNR nel progetto CENTRIC Horizon Europe e nel MUSMET EIC Pathfinder e membro TPC dell'IEEE International Conference on Computer Communications (IEEE INFOCOM).

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    Data: 11 marzo 2025 | h17:30-19:00

    Abstract: Il seminario ha quattro principali finalità: 1) spiegare quale sia oggi, nella transizione radicale dalla Information alla Post-Information Society, la necessità di utilizzare la capacità umana del pensiero creativo in collaborazione con l’intelligenza artificiale (cyber-creativity); 2) illustrare quali siano i principi, le componenti cognitive ed emozionali, nonché i correlati neurali di tale processo; 3) descrivere quali siano le metodologie adottabili per pensare in modo creativo, in particolare il modello e metodo DA VINCI, e come queste si integrano con la Generative AI; 4) Illustrare esempi e discutere le modalità per portare la tematica e le metodologie in azienda.

    Speaker: Giovanni Emanuele Corazza - Università di Bologna

    Bio: Giovanni Emanuele Corazza è professore ordinario presso Alma Mater Studiorum Università di Bologna, fondatore del Marconi Institute for Creativity (MIC), professore della Bologna Business School e membro del Board della International Society for the Study of Creativity and Innovation (ISSCI). Ha conseguito il dottorato di ricerca in Telecomunicazioni e Microelettronica presso l'Università di Roma Tor Vergata e il dottorato di ricerca in Psicologia presso l'Università di Parigi. I suoi interessi di ricerca sono all’incrocio interdisciplinare tra creatività, previsione strategica, intelligenza artificiale e telecomunicazioni. È stato Presidente della Fondazione Guglielmo Marconi negli anni 2019-2023, Presidente del consorzio CINECA per il supercalcolo negli anni 2017-2019, Membro del Partnership Board della 5G Infrastructure Association negli anni 2013-2018, Membro del Consiglio di Amministrazione dell'Università di Bologna negli anni 2012-2018, Direttore del Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica (DEIS) negli anni 2009-2012, Presidente della Scuola Superiore delle Telecomunicazioni negli anni 2000-2003, Presidente della Task Force Advanced Satellite Mobile Systems (ASMS TF), Fondatore e Presidente della Integral Satcom Initiative (ISI), una piattaforma tecnologica europea dedicata alle comunicazioni satellitari.

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    Data: 17 marzo 2025 | h17:30-19:00

    Abstract: La guida autonoma sta guadagnando terreno ed è una tecnologia promettente per il trasporto sostenibile del futuro. Le comunicazioni svolgono e svolgeranno un ruolo fondamentale nel coordinamento dei veicoli autonomi e solo comunicazioni affidabili possono garantire la transizione dalla guida autonoma a quella cooperativa, ovvero l'evoluzione verso un traffico stradale a zero incidenti, la protezione degli utenti stradali vulnerabili e un migliore utilizzo delle infrastrutture stradali.

    Speaker: Renato Lo Cigno - Università di Brescia

    Bio: Renato Lo Cigno è professore ordinario di reti presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Brescia. Da oltre 30 anni si occupa di reti di computer e di comunicazione e da oltre 15 anni affronta problemi fondamentali di comunicazione per le reti veicolari e la sicurezza del traffico. È membro senior di IEEE e ACM, ha ricoperto il ruolo di associate editor di ACM/IEEE Transaction on Networking e di Elsevier Computer Communications and Computer Networks, oltre a partecipare in vari ruoli all'organizzazione di importanti conferenze ed eventi.

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    Data: 21 marzo 2025 | h17:30-19:00

    Abstract: Questa lezione tratta la progettazione di forme d'onda radar in ambienti ad alta densità spettrale con l'obiettivo di ottimizzare le prestazioni di rilevamento radar senza compromettere la compatibilità spettrale con alcuni radiatori elettromagnetici sovrapposti autorizzati. La sintesi del segnale è formalizzata in termini di problemi di ottimizzazione non convessi sotto una varietà di vincoli che riflettono le diverse caratteristiche da imporre alla forma d'onda radar e le diverse informazioni disponibili a-priori sull'ambiente. L'ottimizzazione del ricevitore è inclusa nel progetto anche per alcune situazioni in cui il radar opera in presenza di uno scenario riverberante. Vengono valutati i compromessi tra le prestazioni di rilevamento, le caratteristiche desiderabili del segnale radar e la compatibilità spettrale. Infine, vengono mostrati i risultati sperimentali che supportano la teoria.

    Speaker: Antonio De Maio, Massimo Rosamilia - Università di Napoli Federico II

    Bio: Antonio De Maio (S'01-A'02-M'03-SM'07-F'13) è nato a Sorrento il 20 giugno 1974. Ha conseguito il i titolo di dottore ingegnere in ingegneria dell'informazione (con lode) e il dottorato di ricerca in ingegneria dell'informazione, entrambi presso l'Università di Napoli Federico II, Italia, rispettivamente nel 1998 e nel 2002. Attualmente è professore presso l'Università di Napoli Federico II. Il suo interesse di ricerca è nel campo dell'elaborazione statistica dei segnali, con particolare attenzione alla rilevazione radar e alla teoria dell'ottimizzazione applicata all'elaborazione dei segnali radar. De Maio è membro Fellow dell'IEEE.

    Massimo Rosamilia (Membro IEEE) ha conseguito la laurea (Hons.) e il master in ingegneria informatica presso l'Università degli Studi di Salerno, Fisciano, Italia, rispettivamente nel 2017 e nel 2019, e il dottorato di ricerca (cum laude) in tecnologie dell'informazione e ingegneria elettrica presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, Napoli, Italia, nel 2023. Attualmente è assistente (RTDa) presso l'Università di Napoli Federico II. I suoi interessi di ricerca comprendono l'elaborazione statistica dei segnali con applicazioni a problemi di rilevamento e stima radar.

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    Data: 27 marzo 2025 | h17:30-19:00

    Abstract: L'obiettivo di questo tutorial è duplice: da un lato, rivedere come la gestione e l'automazione della rete si sono evolute verso un approccio più completo all'orchestrazione della rete; dall'altro, mostrare ai partecipanti che anche loro possono far parte di questa (r)ivoluzione del software nelle reti di comunicazione, dimostrando quanto possa essere facile “costruire il proprio controller SDN” sfruttando le architetture e le tecnologie disponibili. Questo tutorial affronterà le sfide attuali dell'orchestrazione di rete, come l'interoperabilità e l'automazione in ambienti multi-vendor e multi-tecnologici caratterizzati da una disponibilità dinamica delle risorse, tipica degli scenari di edge/fog computing. Per rispondere efficacemente alle esigenze dell'orchestrazione di rete, verrà illustrata l'idea di disaggregare il piano di controllo della rete e verrà introdotto un quadro di riferimento per la progettazione e la valutazione di controllori SDN basati su microservizi, dimostrando come utilizzarlo per sviluppare e testare efficacemente funzionalità personalizzate per un controllore SDN completo in esecuzione in un ambiente sandbox. L'obiettivo finale è quello di facilitare i partecipanti nella comprensione degli attuali sviluppi e delle migliori pratiche - e nell'anticipazione di quelli futuri - nella softwarizzazione delle reti, in modo che possano guidare l'innovazione nel loro campo di lavoro.

    Speaker: Gianluca Davoli, Domenico Scotece - Università di Bologna

    Bio: G. Davoli è Professore assistente (a tempo determinato) presso l'Università di Bologna, gianluca.davoli at unibo.it D. Scotece è Professore assistente (a tempo determinato) presso l'Università di Bologna, domenico.scotece at unibo.it

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    Data: 31 marzo 2025 | h17:30-19:00

    Abstract: L'obiettivo di questo tutorial è duplice: da un lato, rivedere come la gestione e l'automazione della rete si sono evolute verso un approccio più completo all'orchestrazione della rete; dall'altro, mostrare ai partecipanti che anche loro possono far parte di questa (r)ivoluzione del software nelle reti di comunicazione, dimostrando quanto possa essere facile “costruire il proprio controller SDN” sfruttando le architetture e le tecnologie disponibili. Questo tutorial affronterà le sfide attuali dell'orchestrazione di rete, come l'interoperabilità e l'automazione in ambienti multi-vendor e multi-tecnologici caratterizzati da una disponibilità dinamica delle risorse, tipica degli scenari di edge/fog computing. Per rispondere efficacemente alle esigenze dell'orchestrazione di rete, verrà illustrata l'idea di disaggregare il piano di controllo della rete e verrà introdotto un quadro di riferimento per la progettazione e la valutazione di controllori SDN basati su microservizi, dimostrando come utilizzarlo per sviluppare e testare efficacemente funzionalità personalizzate per un controllore SDN completo in esecuzione in un ambiente sandbox. L'obiettivo finale è quello di facilitare i partecipanti nella comprensione degli attuali sviluppi e delle migliori pratiche - e nell'anticipazione di quelli futuri - nella softwarizzazione delle reti, in modo che possano guidare l'innovazione nel loro campo di lavoro.

    Speaker: Gianluca Davoli, Domenico Scotece - Università di Bologna

    Bio: G. Davoli è Professore Assistente (a tempo determinato) presso l'Università di Bologna, gianluca.davoli at unibo.it
    D. Scotece è Professore Assistente (a tempo determinato) presso l'Università di Bologna, domenico.scotece at unibo.it

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    Data: 3 aprile 2025 | h17:30-19:00

    Abstract: Il tutorial spiegherà dapprima il concetto di Digital Twin, quindi la sua applicazione alle reti di comunicazione, per arrivare al concetto di Network Digital Twin. Verranno descritte le potenziali applicazioni del Network Digital Twin, concentrandosi sull'impatto sull'intelligenza di rete, sull'autonomia, sulla previsione e sulla gestione e ottimizzazione complessiva della rete. Nella seconda parte dell'esercitazione verranno analizzate le sfide specifiche per la progettazione e l'implementazione dei Network Digital Twin, tra cui la sincronizzazione e la comunicazione reciproca. Infine, verranno esaminati gli sforzi di standardizzazione in ETSI e 3GPP e le tendenze future. Il tutorial può essere adattato a diversi tipi di pubblico, anche se naturalmente in diverse “edizioni”, ad esempio una per il grande pubblico e una per i ricercatori e gli esperti di telco. Inoltre, è possibile includere alcuni esempi pratici e brevi dimostrazioni sugli NDT.

    Speaker: Fabrizio Granelli - Università di Trento

    Bio: Fabrizio Granelli è professore ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e Informatica (DISI) dell'Università di Trento (Italia). Ha conseguito la laurea e il dottorato di ricerca presso l'Università di Genova, rispettivamente nel 1997 e nel 2001. È stato visiting professor presso l'Università statale di Campinas (Brasile) e l'Università di Tokyo (Giappone). È stato IEEE ComSoc Distinguished Lecturer per il periodo 2012-15 e 2021-24, ComSoc Director for Online Content nel 2016-17, Delegate for Education al DISI nel 2015-2017, IEEE ComSoc Director for Educational Services (2018-19) e IEEE ComSoc Director for Conference Development (2022-23). Il Prof. Granelli è stato General Chair o TPC Chair di diverse prestigiose conferenze IEEE, come IEEE Globecom, IEEE NFV-SDN, IEEE CAMAD, e ha presieduto diversi simposi presso IEEE ICC e Globecom. È presidente fondatore della Aerial Communication Emerging Technology Initiative della IEEE Communications Society e presidente del gruppo di lavoro dello standard IEEE P1954. È autore o coautore di oltre 300 articoli pubblicati in riviste, libri e conferenze internazionali. È stato Associate Editor in Chief di IEEE Communications Surveys and Tutorials (2017-2022) e attualmente è Senior Editor di IEEE Transactions on Green Communications and Networking. Fabrizio Granelli è attualmente coordinatore del progetto SNS JU HORSE, fortemente incentrato sull'utilizzo degli NDT per la sicurezza e le operazioni autonome, e del progetto nazionale PRIN 2022 6GTWINS, finalizzato alla progettazione di NDT per le reti del futuro. Ha tenuto un keynote sugli NDT all'IEEE NFV SDN 2024 a Natal, Brasile.
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